Informazioni aggiuntive

Peso 0,42 kg
anno

argomento:

collana

n° collana:

formato

illustrato

pagine:

Le biblioteche cattoliche a Milano tra Otto e Novecento

20,00

Disponibile

Autore: Elisabetta Zonca

La fioritura delle biblioteche popolari nell’Italia ottocentesca è alquanto variegata: accanto alle biblioteche nate per soddisfare l’esigenza di svago o di studio di specifiche categorie di persone, sorgono biblioteche confessionali aperte da gruppi o da singoli cattolici, che in esse vedevano uno dei modi per contrastare la diffusione delle “cattive letture”.
Il percorso di questo libro parte dalla ricerca sulle origini delle biblioteche popolari dopo l’unificazione nazionale, continua con la ricostruzione del decisivo impegno dell’associazionismo cattolico per contrastare massoni e liberali anche attraverso l’apertura di biblioteche dotate di “libri utili ed onesti”. L’attenzione si concentra poi sulla Lombardia, per la quale viene fornito un censimento delle biblioteche cattoliche a partire dal 1860. Proprio in Lombardia nacque la Federazione italiana delle biblioteche cattoliche, che si occupò in modo nuovo ed efficace del loro funzionamento attraverso il “Bollettino delle biblioteche cattoliche”, poi “Rivista di letture”.
Studiando questo periodico è possibile approfondire le vicende della Federazione e il suo lavoro, ma soprattutto il modello di biblioteca perseguito, sia nell’aspetto bibliografico che nella gestione tecnica. Un ultimo capitolo ricostruisce l’attività letteraria di don Giovanni Casati che, attraverso le pagine della “Rivista di letture”, svolge la sua missione sacerdotale attraverso l’esercizio della critica letteraria.